00:57 ▪︎L’ applicazione grafica sul piano cartesiano
In questi termini, ipotizzando una retta secante alla funzione precisamente nei punti di ordinata “f(Xo + h)” e “f(Xo)”, considerati come le intersezioni della funzione medesima con gli estremi dell’intervallo “x” chiuso e derivabile in cui è analizzata, nell’istante in cui h tende infinitesimamente a 0, la retta diviene tangente alla funzione nel punto “Xo”. Il coefficiente angolare di tale retta, nel momento di tangenza, viene definito come il valore numerico della derivata prima della funzione in tal punto.

Nel caso h si eguagliasse a 0, la retta si separerebbe dalla funzione, allontanandosi esternamente.